Se c’è una cosa che non manca a Roberto Maranelli, questa è l’entusiasmo. Lo capisci a vederlo in allenamento, in partita e ,soprattutto, parlandoci. Da quando abbiamo scritto dell’under 14 sono passati alcuni giorni e un paio di partite. Per chi non lo sapesse, perse. Ma non pensate che ci sia qualcuno a cui sia passata la voglia di andare avanti, anzi. Dai ragazzi ai genitori chiunque può dirvi quanta attenzione, e passione, circoli attorno alla squadra. Risorta dalle proprie ceneri, proprio come l’araba fenice.
Per snocciolare i numeri nudi e crudi, il match Happy Basket-PS Zanni è finito 64-59, mentre quello sempre in trasferta ma a Sasso Marconi 47-44. Scarti minimi, ne converrete, ed è proprio quello che più lascia l’amaro in bocca al coach, che dice “Mai fare di una sconfitta un dramma, ma quello che proprio non riesco a nascondere adesso è che siamo andati a tanto così dal vincere. E ciò mi dispiace. Specialmente con l’Happy Basket abbiamo male gestito il vantaggio che avevamo pezzo per pezzo costruito. Siamo partiti ad armi pari, avevo paura perché loro avevano rifilato un paio di batoste ad altre squadre, non lo nascondo, ma pur con alti e bassi e dopo essere stati sotto anche di dieci avevamo raggiunto il +3. E poi…”
S’interrompe un attimo, Roberto, soffia un po’ sconsolato e poi riprende “Mancavano davvero pochi secondi e io chiedo time out, dico di fare fallo alla ripresa del gioco, confidando in una cattiva prestazione ai liberi, ma non ci riusciamo e prendiamo canestro in penetrazione. Supplementari e soffriamo la botta del recupero avversario e problemi di falli. Morale: perdiamo di sei. Pazienza”.
Davvero bravi, aggiungiamo noi. Piccoli passi ma significativi. E chi l’avrebbe immaginato di trovarsi a parlare così di questi ragazzi a inizio stagione… Per inciso le squadre hanno ricevuto anche i complimenti dell’arbitro per la bella partita, ha detto che non ne dirigeva una così da anni. Qualcosa vorrà pur dire!
Per la partita col Sasso il discorso è più o meno simile. Dice Roberto “Ci sono stati miglioramenti e cose negative, ma i primi sono decisamente di più. Purtroppo stavolta abbiamo patito un incredibile -13 alla fine del primo quarto e questo ci ha costretto da subito a una forsennata rincorsa. Trovo positivo che il lavoro fatto in allenamento paghi, infatti anche stavolta l’ultimo quarto ci ha visto protagonisti. Siamo andati meglio a rimbalzo, e stiamo lavorando parecchio sui tiri liberi. Per contro quando non siamo in transizione patiamo troppo la difesa schierata e dobbiamo eliminare qualche errore su conclusioni facili. Dopo tre sconfitte sembra un controsenso, ma l’impegno si vede e paga decisamente”. Qualche rimpianto, aggiungiamo noi, per quel primo quarto disgraziato, visto che gli altri tre i nostri li hanno conclusi con un punteggio migliore degli avversari.
La strada è forse lunga, e magari altre sconfitte arriveranno, ma il passo si fa via via più sicuro e, ci possiamo scommettere, fra un po’ li vedremo correre. Per il momento applaudiamo, aspettando il momento di esultare. Siamo con voi, ragazzi. Continuate così.
Fini Timothy