Il 75-57 finale non concede spazio a repliche, i ragazzi hanno vinto tutti i quarti, ma coach Maranelli si è detto “Contento a metà. Avrei voluto già chiuderla a metà partita, perché ne avevamo la possibilità. Non possiamo andare ad intermittenza, quando c’è da azzannare la preda bisogna farlo. Senza pause”.
Ragionamento condivisibile, perché è evidente che a questa età ormai il gioco si fa estremamente impegnativo, non possono esserci cali di concentrazione ed intensità, pena il vedersi rimontare anche in situazioni dove sembra di essere in controllo. Oggi non è successo, per fortuna, e questa non vuole essere una critica, ma un invito ai ragazzi ad essere più agonisticamente “cattivi”.
Oggi i nostri sono apparsi veramente superiori, e deve fare riflettere il fatto che questi avversari in casa loro ci avevano battuto, al termine di una delle più brutte partite della stagione. E’ stato altresì evidente il processo di crescita che questi atleti stanno compiendo, a livello di squadra, quando muovono la palla e vanno forte a rimbalzo ed anche a livello individuale: alcuni cominciano ad essere consapevoli dei propri mezzi e lo dimostrano in campo. Fiducia nella squadra ed in sé stessi.
Si legge comunque nelle parole e nell’espressione di coach Maranelli una malcelata soddisfazione, siamo solo a fine gennaio e tempo di migliorare ancora ce n’è, lui e i ragazzi ci faranno di nuovo divertire di sicuro.