Parlando con coach Carboni dopo la partita, abbiamo avuto la sensazione, netta, che avesse tanto da dire ai suoi ragazzi. Non abbiamo voluto approfondire, certo già col primo allenamento avrà spiegato le sue idee agli atleti. Ormai l’avete un po’ conosciuto e sapete che nulla, ma proprio nulla, viene lasciato al caso, quindi le sue posizioni sono chiare e nette.
Noi però ci limitiamo a dire ciò che abbiamo visto.
Era questa una partita da vincere assolutamente, da un lato per l’abbordabilità dell’avversario, da un altro per iniettare l’indispensabile dose di fiducia nella squadra. Missione compiuta, quindi.
Certo, ci sono dei se e dei ma, che non vogliamo qui analizzare, solo lasciare un paio di appunti. Andati sopra anche di dodici, se non andiamo errati, piano piano i nostri si sono fatti risucchiare fino a passare i due quarti centrali a lottare punto a punto. Finalmente l’ultima frazione ha definito un cambio di passo della Zanni, alla fine sopra di nove. Troppi errori in tiri facili vicino al ferro, attaccato con scarsa cattiveria. La sufficienza nelle conclusioni si potrebbe pagare a caro prezzo. Abbiamo avuto la sensazione di una partita condotta meglio nella metà campo difensiva, laddove in attacco qualche indecisione nella costruzione della manovra ha, a volte, come bloccato i nostri.
Il suo lo ha anche fatto la necessità della rotazione dei giocatori, per non stancare oltremodo qualche atleta, o l’impossibilità di avere alternative in determinate situazioni di gioco. Al solito, tanto da lavorare, ma ci stiamo prendendo gusto a vedere questa Under15.
Un grosso applauso va fatto ai genitori di entrambe le squadre, che si sono limitate a un sano tifo e nient’altro, bravi anche perché qualche motivo di polemica date alcune situazioni in campo poteva saltare fuori.
Prossima partita esterna, prima della chiusura di 2015 poco prima di Natale in casa, il 19 dicembre. A presto.
Fini Timothy
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