I nostri Under16 stanno scalando una montagna e pazienza se, alla fine del campionato, arriveranno alla vetta per ultimi. C’è tanto di buono in questi ragazzi che hanno visto le premesse di inizio stagione quasi completamente disattese. C’è la mancanza di almeno tre atleti che avrebbero dovuto costituire una parte importante della squadra, i quali hanno voluto – o dovuto – seguire altre strade, ma che spesso vediamo alle partite degli ex compagni. C’è, fra quelli rimasti con noi, una bella unità di squadra, pur con tutte le imperfezioni che la loro età si porta dietro. C’è un allenatore che non smette  mai di fare progetti come fosse ad inizio campionato. C’è una società che per farli continuare a giocare si sta sobbarcando un peso economico e di tempo non indifferente. Certo, vincere è bello, e non capita spesso quest’anno. Ma vogliamo andare oltre, perché le vere ragioni che ci portano qui sono le stesse che ci hanno fatto scegliere di confermare la squadra anche per quest’anno. Potere dare la possibilità ai ragazzi di giocare al loro sport preferito, non in un campetto la domenica, ma affrontando seriamente un lungo percorso di allenamenti e tante, tante partite. Ammettiamo che, a volte, ci si arrabbia, ci si sconforta a vederli in campo. Ma è pur vero che in un mondo ideale tutto andrebbe come vorremmo, e allora è meglio averli con noi che non averli affatto. Siamo sempre con voi ragazzi, come siamo sempre stati e speriamo di esserlo anche in futuro. Un passo alla volta.