Più che una semplice partita, una vera e propria battaglia. I nostri atleti si sono trovati ad affrontare un avversario tremendamente aggressivo sotto il profilo fisico e, complice un arbitraggio che se fossimo nel calcio definiremmo “all’inglese”, hanno faticato non poco a venirne a capo. Visti i problemi occorsi alla nostra palestra e le malattie che ultimamente non danno tregua, tutti i nostri gruppi si sono allenati senza la necessaria continuità. Trovando perciò una squadra che puntava molto sul ritmo, ci sono voluti due quarti per evidenziare quel divario che alla fine è emerso. Un po’ spaesati, nella prima metà di partita i nostri hanno risposto colpo su colpo, ma trovando all’intervallo lungo un esiguo vantaggio di due punti. Nella breve pausa, coach Maranelli e l’aiuto allenatore Giusti hanno saputo fare quegli aggiustamenti necessari e raccomandando agli atleti di alzare il livello dell’aggressività, senza per questo diventare nervosi ma giocando con ritmo e intensità. Manco a dirlo, la battaglia si è ulteriormente inasprita, ma i ragazzi hanno saputo mettere a frutto il loro bagaglio tecnico e tutti hanno giocato meglio. Decisiva spallata da metà del terzo quarto e, raggiunto finalmente un vantaggio in doppia cifra, Pgs Bellaria non è più riuscita ad avvicinarsi troppo, per un risultato finale di 31-44. Il giudizio finale non può essere che positivo, e mettiamo un accento particolare su alcuni momenti in cui il gioco di squadra della Zanni è stato molto buono. Si evidenzia una crescita decisa, che speriamo si rafforzi nei prossimi, intensi mesi.