Non basta ai nostri ragazzi vincere 2 quarti su quattro, come non basta lo sforzo compiuto a partire dalla seconda frazione in poi. Come troppo spesso accade, la partenza troppo lenta – mentale e di conseguenza fisica – ci è fatale. I 20 punti di vantaggio concessi dopo il primo quarto sono diventati irrecuperabili. Happy Basket, che avevamo battuto in casa con molta fatica, si è dimostrata squadra probabilmente superiore e ha condotto in porto la vittoria. Onore ai vincitori dunque, e tutti al lavoro per migliorare là, dove sappiamo si annidano i nostri difetti peggiori.
