La parola emozione deriva dal latino, e significa far uscire, smuovere, buttare fuori o, ancora meglio, fare sgorgare. Abbiamo visto emozioni letteralmente sprigionarsi da ogni cosa in questa partita.
Le ha fatte vedere chi si tuffava su una palla per poi finire al pronto soccorso – con solo una contusione per fortuna – , chi ne inseguiva un’altra per finire col fare a testate con il muro della palestra, chi prendeva e dava botte sotto canestro per contendersi un pallone, o chi, alla fine, non ce la faceva più a trattenersi. E allora lacrime, per avere inseguito con le unghie e con i denti una vittoria. Maledettamente sfuggita dopo averla accarezzata con una incredibile rimonta. Alla sirena finale tantissimi applausi, a vincitori e vinti, per averci regalato una bellissima partita, sofferta e anche sorprendentemente corretta per l’intensità dello scontro.
Abbiamo visto questi ragazzi crescere, in un lungo rincorrersi di giorni, partendo dallo scorso anno, mutare pelle e abbracciare tanti nuovi compagni, cambiare allenatore e profondere in questo gioco tante energie. Ci sono state bellissime parole, fuori dallo spogliatoio a partita conclusa, di coach Alan Carboni. Parole che ci sono rimaste impresse e che danno la misura, sempre che le emozioni, appunto, si possano misurare: “Amo questa squadra”. Così, semplicemente, tre parole per racchiudere e suggellare la prima parte di stagione. Come ci è rimasto impresso chi – e cioè tutti – ha lottato per tirarsi sul dal pantano di un punteggio che, ad un certo punto, ha recitato un -15 con il Pgs che volava via, impresso come chi alla fine, come detto, piangeva e come gli occhi di coach Carboni mentre dava un cinque a chi scrive. Occhi che spiegavano da soli lo sforzo collettivo, e l’umanissimo dispiacere per non avercela fatta. 58 a 54. Pgs Bellaria batte Fratelli Zanni.
Facile finire qui. Non fosse che vogliamo portare alla vostra attenzione un dato più che significativo, che peraltro potrebbe spiegare meglio di tutte queste parole la crescita che tutti stanno tenacemente inseguendo: la partita di andata aveva visto i nostri soccombere con un distacco di ventisette punti. Parafrasando una pubblicità di qualche anno fa: L’amore per il gioco dà solo buoni frutti.
Restate sintonizzati, perché questa fase del campionato è conclusa, ma ci daremo da fare per trovare qualche buona amichevole, in attesa che il Comitato Csi ci apra le porte per la seconda fase. A presto.
Fini Timothy

