Due partite questa settimana per le nostre formazioni Under 18, due prestazioni distinte praticamente dal solo risultato finale. Rispetto alle precedenti uscite, si sono fatti miglioramenti rilevanti, innanzitutto per quel che riguarda l’applicazione e l’intensità in campo. Sotto il profilo tecnico che ci fosse stato uno step in avanti si era notato, mancava la rabbia, la voglia di prevalere. Ora anche questo aspetto sta emergendo, e se nella prima partita contro S. Mamolo ci ha permesso di vincere, nello scontro con CMB abbiamo pagato qualche frenesia di troppo e soprattutto un’autentica marea di palle perse.

Adesso però tutti sanno su cosa devono lavorare, e cosa più importante, sono consapevoli dei propri mezzi. Anche chi oggi ha poco spazio, attraverso l’impegno avrà la possibilità di farsi largo, perché nulla è scritto, e le vittorie – come la chance di giocare – vanno conquistate col sudore e con l’intelligenza. I ragazzi stanno imparando ad unire il cervello ai muscoli, e quando ci riusciranno davvero, ne vedremo delle belle. Molto presto, scommettiamo. Perché stanno attraversando il sottile confine che potrebbe portarli ad un altro livello.