Un avvio scoppiettante quello che le nostre ragazze, guidate dal nuovo coach Alan Carboni, hanno presentato nelle prime uscite stagionali.
E’ vero che si tratta di partite amichevoli, è vero che la stagione è iniziata da poco più di un mese, è vero che è presto per dare giudizi definitivi.
Ma è anche vero che le ragazze giocano e lo fanno pure molto bene: corrono, segnano, si passano velocemente la palla, si sostengono, si incitano a vicenda, difendono, lottano e si gettano su tutti i palloni.
Le ragazze giocano eccome, senza paura, senza ostacoli, senza timore.
Tre test (Scandiano e poi le due amichevoli casalinghe) che hanno fornito all’allenatore tante informazioni, diversi problemi ma anche certezze riguardo questa giovane squadra che vede al suo interno diverse età, partendo da ragazze del 2005 (ricordiamo che, per il momento, solo 1 per volta potrà essere convocata), diverse del 2006 e molte del 2007.
Un gruppo vasto, ricco di particolarità e con tante qualità, che porteranno l’allenatore a fare scelte importanti in vista di ogni weekend.
Le ragazze saranno dunque stimolate a concentrarsi e impegnarsi ogni settimana per giocare e per meritare la convocazione alla partita.
I propri tifosi sono già impazienti di iniziare il campionato e di poter ammirare in partite che contano di più l’operato del nuovo coach.
Un’insieme di nuovi stimoli per tutti insomma, nuove emozioni, nuove speranze, nuove aspettative per una squadra che non partirà mai sconfitta nei pronostici, ma giocherà le proprie carte sul campo, comunque vadano i risultati.
Una nuova aria, un cambiamento profondo quello che sta avvenendo nel gruppo, complice forse la crescita delle ragazze stesse, la nuova gestione di coach Alan e perché no, una consapevolezza di poter fare, di poter giocare, di potersi esprimere, ma soprattutto consapevolezza nei propri mezzi, attraverso il lavoro costante.
L’ultima amichevole vinta domenica scorsa contro la blasonata Fortitudo ha dato sicuramente fiducia, morale e carica in vista dell’imminente inizio di campionato.
E’ normale in realtà sportive come la nostra avere timore e paura di disfatta quando giungono squadre che portano nomi “leggermente” importanti (nel caso di domenica, la Fortitudo femminile) per motivi vari, come appeal, popolarità, grandezza e fama.
Tante belle parole per presentare questa partita e la squadra avversaria, fermata però dalle nostre Under 14 in maniera esaltante e meritata.
Una vittoria quasi di rabbia, quasi come fosse una rivincita personale, una rivalsa sulle ultime stagioni poco fortunate, una vittoria di carattere.
Una partita controllata e gestita, nonostante tanti errori sotto canestro e in chiusura difensiva, che mettono comunque in luce il buon lavoro di queste prime settimane.
Dagli spalti non si era capito sinceramente chi fosse la “Fortitudo” delle due!
Le primissime fondamenta stanno sorgendo, ci vorranno tempo e pazienza, il campo nei prossimi mesi parlerà e darà sentenze, confermando o contrariando questo inizio di stagione.
Intanto le ragazze giocano! Eccome! Divertono e si divertono!

Dedico la chiusura di questo articolo ad un gesto di massima sportività e correttezza che ho potuto ammirare in queste prime partite, ovvero il saluto di alcune nostre ragazze alle avversarie per anticipato abbandono della partita. In altre parole, alcune nostre Under, a causa di imprevisti o impegni sovrapposti, hanno dovuto lasciare la partita anticipatamente. Nel farlo però, su indicazione davvero lodevole del loro coach Alan, sono andate immediatamente a salutare e omaggiare le ragazze ospiti (come si può notare da alcune foto). Un gesto apparentemente semplice e scontato, ma ricco di valori e rispetto verso l’altro. Semplicemente FAIR-PLAY!

Roberto Giusti