Una squadra amatoriale è per definizione un gruppo composto da atleti che giocano a livello dilettantistico solamente per passione propria, non per lavoro. Da qualche mese a questa parte sono nati i Faunix Suns dall’amicizia e dalla volontà di alcuni ragazzi di Vergato. Abbiamo scambiato due chicchere con il capitano Gianluca Sibilia alla vigilia dell’esordio storico che aspetta i Faunix questa settimana.
1) Gianluca, come nascono i Faunix Suns?
L’idea dei Faunix Suns è nata verso Marzo del 2019 quando andai a Castel d’Aiano con alcuni ragazzi per fare un campetto. Scherzando e ridendoci su, venne fuori la proposta di poter fare magari un campionatino Silver CSI. Successivamente in tantissimi iniziarono entusiasti ad aderire a questa iniziativa, a considerarla come una bellissima idea. Dopodiché iniziammo a mandare messaggi in giro per il paese, riscuotendo grande successo, grazie anche all’idea del singolo allenamento settimanale più la partita che non avrebbe portato via molto tempo ai ragazzi.
2) Chi sono i promotori di questo progetto? Quanto è stato importante l’appoggio di una società come la Polisportiva Zanni per la nascita dei Faunix?
L’idea nasce appunto da me e Baggio (Enrico Baggioli, altro giocatore dei Faunix Suns). Ci siamo messi da subito in contatto con Michele Formichella (il Presidente della Polisportiva Zanni) e si è rivelato un appoggio davvero fondamentale per la fondazione della nostra squadra e senza il supporto di una società cosi ben organizzata, sarebbe stato quasi impossibile giocare.
3) Raccontaci un po’ questi primissimi mesi di allenamento per la nuova squadra.
Gli allenamenti stanno procedendo bene. Per qualcuno di noi è uno sport totalmente nuovo, il ché lo rende ancora più bello, coinvolgente a livelli assurdi. Ho sempre seguito le partite casalinghe del Magic e ad essere sincero, ero un po’ invidioso per la grande bolgia di tifosi sugli spalti e avevo una gran voglia di cimentarmi anche io nel basket. Così ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura, qualcosa ho imparato a fare giocando al campetto, un po’ me la cavo e giocare in una vera squadra si cresce tutti assieme, si gioca insieme, si sta insieme e magari si esce pure la sera assieme. Insomma, ci divertiamo! Riguardo il nostro Coach Minelli, è davvero un grande allenatore nonché un motivatore eccezionale, ci sta insegnando le basi per divertirci ancora di più.
4) Come avete scelto il nome della vostra squadra e cosa significa?
Il nome l’abbiamo scelto tutti insieme e come è ben noto, parlando per me, ho una dote naturale per queste “pazzie” divertenti. Era da poco stata inserita a Vergato la famosa fontana del Fauno e qualche sera più tardi vedemmo in televisione un match NBA dei Phoenix Suns. Così si accese la lampadina e optammo per questa idea che reputiamo bellissima e pazzissima.
5) Che stagione d’esordio vi aspettate? Che tipo di avversari incontrerete?
Venerdì finalmente inizierà la nostra prima stagione. Come esordio sarà sicuramente, almeno a parole, ostico perché sarà il nostro primo match assieme e ci è stato riferito che gli avversari non sono male. Confidiamo però nel sostegno dei nostri nuovi tifosi, sperando di riuscire a vincere e dare una bella soddisfazione a noi stessi e a chi siederà sugli spalti della nostra nuova casa, la palestra Fantini.
6) Per un atleta dev’essere interessante e ricco di motivazioni passare da uno sport come il calcio al basket. Cosa ti ha portato a questo cambio?
Il cambio è dovuto ad una serie di situazioni che si sono susseguite nell’ultimo periodo, come per esempio il fatto che il calcio che troviamo qua in zona ormai non mi appassiona più come un tempo. Pensando invece ad altri miei nuovi compagni che praticavano o che non hanno mai praticato alcuno sport, l’idea di fondare una società di amici che si conoscono, che escono assieme la sera e che hanno voglia di mettersi in gioco, è davvero stupendo. Poteva capitare in qualsiasi altro sport, ma l’insieme di situazioni ci ha portati all’interno del mondo del basket.
7) Che tipo di partite dovranno aspettarsi i vostri nuovi sostenitori? Riuscirete a riempire la palestra Fantini per le partite casalinghe?
Io penso che il Fantini sarà sempre molto pieno o quantomeno lo spero davvero! Abbiamo già fatto un sacco di marketing e pubblicità a riguardo, abbiamo percepito dalle persone tanto entusiasmo, speriamo che ogni match casalingo sia una bolgia e che il pubblico sia davvero il nostro “sesto” uomo in campo. Anticipo a tutti i nostri fan che ci saranno due bellissime sorprese per voi, pazzesche!
8) Siete un po’ la novità sportiva vergatese di questo 2019. Sei d’accordo?
Assolutamente si. Noi siamo una bella e simpatica novità a mio parere, ci proponiamo come una squadra divertente, nuova e di amici fuori dal campo; sul terreno di gioco però darà l’anima fino allo sfinimento. Anche negli allenamenti c’è sempre il massimo impegno da parte di tutti e vorremmo che la gente pensi a noi come dei ragazzi normalissimi, simpatici e che hanno fondato la squadra per il solo piacere di stare insieme e divertirsi. Sperando sempre di giocarsela con tutti e magari vincere, perché lo sport è questo.
9) Attesa per l’esordio di venerdì?
Di mio sono sempre ottimista. Spero, e ne sono vivamente convinto, che riusciremo a fare una bella partita. L’impegno sarà massimo e speriamo che assieme ai nostri supporters riusciremo a portare a casa la gara. FORZA FAUNIX!
Ringraziamo Gianluca per la disponibilità e per le belle parole con cui ci ha presentato la nuova squadra e l’imminente inizio di campionato. Sarà sicuramente una novità interessante, una nuova realtà che speriamo possa accompagnarci tanto in futuro, una nuova prospettiva di sport e della pallacanestro vergatese, composta da ex giocatori, da atleti provenienti da altre attività e da ragazzi che non hanno mai svolto alcuno sport prima d’ora. Tutti accomunati però da una forte amicizia e da una passione comune, quella del basket! In bocca al lupo Faunix Suns.
–
Roberto Giusti